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Benvenuti sul sito della F.I.L.D.I.S.
La F.I.L.D.I.S. si è costituita a Roma nel 1922.
Per il suo 90° anniversario dalla Fondazione è stata insignita con una medaglia dal
Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.
Attualmente la Sede Legale si trova a Siracusa.
I punti di forza della FILDIS sono l’accoglienza, la solidarietà e l’amicizia,
che permettono di continuare a promuovere la collaborazione tra donne, laureate e non,
di tutto il mondo, e con associazioni femminili o di promozione sociale.
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Buon Anno
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La Presidente Nazionale FILDIS il Consiglio Centrale
tutte le socie augurano Buon Natale
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Il 7 dicembre 2023 a Sala Zuccari - Senato della Repubblica - Roma
si è svolto il Convegno Nazionale FILDIS Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori
100 anni della FILDIS: la cultura della parità
Il Convegno concludeva le celebrazioni per i 100 anni della Federazione.
La Presidente Nazionale FILDIS Mariella Ubbrìaco ringrazia tutte e tutti per la partecipazione.
Grazie al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver voluto sottolineare, con il suo messaggio, l'importanza dell'impegno della FILDIS per le donne.
Desidero esprimere apprezzamento per il Convegno Nazionale della Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori incentrato sulla cultura della parità: elemento essenziale per la costituzione di una società che vuole crescere, fondata sul rispetto dei diritti fondamentali, l'eguaglianza e la convivenza civile. Nell'occasione dei cento anni della Federazione e delle celebrazioni di questa significativa ricorrenza, formulo i migliori sentimenti di adesione all'importante traguardo raggiunto. In questo spirito, rivolgo a i presenti un caloroso saluto, unitamente agli auguri di buon lavoro. Sergio Mattarella
Grazie al Senatore Antonio Nicita per aver ospitato la FILDIS in una sala così prestigiosa e per aver esplicitato quanto si stia ancora facendo per raggiungere la parità.
Grazie a tutte le nostre relatrici: Rosanna Oliva De Conciliis, Gabriella Anselmi, Fiorenza Taricone, Maura Cossutta, Ornella Cappelli, Elisabetta Strickland, Mariolina Quiligotti Cordio,
Livia Capasso, Cristina Tollardo, Anne Negre, Francesca Ceccherini Silberstein, per aver voluto condividere questo momento così importante.
Grazie alla giornalista RAI Daniela Bruni per aver moderato l'incontro.
Grazie a Maria Paola Fiorensoli Presidente dell'Associazione Il Paese delle Donne, per aver voluto dedicare un numero speciale del giornale
Il Paese delle Donne ai 100 anni della FILDIS e al nostro evento.
Grazie a tutte le Presidenti, Segretarie e socie di sezione FILDIS presenti.
Un grazie va anche alle nostre relatrici e relatori ai convegni degli anni precedenti. Grazie a Antonella Fucile, Sofia Amoddio, Sabrina Bernardi, Maria Scrofani,
Rosario Faraci, Paolo Bonarrio, Corrado Spatola.
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Il Convegno Nazionale FILDIS
si è svolto il 7 dicembre 2023
Sala Zuccari - Senato della Repubblica - Roma
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Il quotidiano La Sicilia pubblica un articolo sul nostro Convegno Nazionale.
Grazie alla giornalista Monica Cartia per la sua attenzione per la FILDIS.
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Il Convegno Nazionale FILDIS
si è svolto il 3 dicembre 2022
alla Biblioteca Elio Vittorini
Siracusa
Grazie per la partecipazione e per gli spunti di riflessione.
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La Presidente Nazionale ha il piacere di invitare alle celebrazioni per i 100 anni della FILDIS
1922 - 2022
Le Donne e la Guerra
secondo appuntamento venerdì 18 marzo 2022 ore 16.00 su Meet
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La Presidente Nazionale ha il piacere di invitare alle celebrazioni per i 100 anni della FILDIS
1922 - 2022
100 anni di FILDIS
primo appuntamento sabato 5 Febbraio 2022 ore 10.30 su Meet
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CONVEGNO NAZIONALE FILDIS 18 Dicembre 2021
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Il numero di dicembre 2019 della rivista della FILDIS, STORIA DONNA, a cura della sezione FILDIS di Pavia, contiene gli abstract delle relazioni al
CONVEGNO NAZIONALE FILDIS del 6 DICEMBRE 2019, ROMA, SALA ZUCCARI - PALAZZO GIUSTINIANI
L’ASSOCIAZIONISMO FEMMINILE PER UNA CULTURA DI GENERE E NON SOLO
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La FILDIS ha partecipato all'Assemblea Generale UWE del 12 Settembre 2021
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La FILDIS, componente del Comitato 603360 per le celebrazioni dei 60 anni della sentenza 33/1960 della Corte Costituzionale,
ha partecipato alle attività promosse dal Comitato 603360 e dalla Rete per la Parità, su iniziativa della Presidente Rosanna Oliva de Conciliis, organizzando la tavola rotonda
60 anni di parità
Tavola Rotonda sul tema del nostro Convegno Nazionale: analisi e dibattito sul ruolo delle donne in emergenza sanitaria.
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Grazie al CNDI per l'attenzione nei nostri confronti.
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Convegno Nazionale FILDIS
5 dicembre 2020
Evento Online
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Convegno Nazionale FILDIS
6 dicembre 2019
Sala Zuccari Roma
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Il 28 maggio 2019 presso l' Aula Magna dell' IISS “Charles Darwin” Roma convegno
“La parità comincia @ scuola”
Progetto Regione Lazio - FSE
relatrice
La Presidente Nazionale Prof. Gabriella Anselmi
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La FILDIS sul TGR Leonardo
E' per noi un grande piacere ed onore che il prestigioso TGR Leonardo contribuisca a tenere viva la memoria di donne
che hanno creduto fermamente nella cultura, in particolare scientifica, come forma di affermazione,
di riscatto ma anche come portatrice di pace.
Ancora oggi prosegue la nostra missione.
Gabriella Anselmi
https://www.rainews.it/tgr/rubriche/leonardo/
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Notre Dame
Ma chère Anne Nègre, mes chers amies et associés AFFDU,
en mon nome et au nome de tous les menbres FILDIS, je participe a votre immense tristesse pour ce qui est arrivé a la Cathédrale Notre-Dame.
Nous somme proches avec affection de tous le Français et aussi des membres de UWE.
Un étreinte chaleureuse et solidaire
Gabriella Anselmi
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Fiorenza Taricone
Qualche precisazione sulla nascita della
Federazione Italiana Laureate Diplomate Istituti Superiori
La consultazione dell’<<Almanacco della donna italiana>> anno 1923, ha permesso di sciogliere con relativa certezza il nodo della nascita della Fildis.
In molte fonti, infatti, si legge che fu fondata nel 1920-22, e io stessa ho riportato queste date nel libro a mia firma Una tessera di un mosaico Storia della Fildis, pubblicata nel lontano 1992,
ma anche in successive pubblicazioni sull’associazionismo femminile.
L’<<Almanacco della donna italiana>> contiene in ogni annata una Rassegna del movimento femminile, che suddivide le associazioni secondo il loro carattere: culturale, professionale, politico e così via.
A pagina 314 viene citata l’Associazione fra Laureate e Diplomate Istituti Superiori “fondata alla fine del 1920 per la difesa dell’attività e dell’opera delle donne colte nella vita intellettuale del paese,
nell’esercizio delle professioni e aiutare gli scambi intellettuali con altri paesi per finalità attinenti alla cultura”.
Aderisce all’International Federation University Women.
La dizione usata è quella di Associazione mentre quella di poco successiva sarà invece quella di Federazione, probabilmente perché la Federazione aderirà al Consiglio Nazionale Donne Italiane, a sua volta Federazione di associazioni.
L’organigramma che compare per l’Associazione è del tutto diverso dalla Fildis come Federazione, con cognomi che sono chiaramente di area milanese, mentre la Fildis che avrà Isabella Grassi come Presidente graviterà in area romana;
quasi nessun nome dell’organigramma originario si legge nella successiva Federazione.
Il Direttivo dell’Associazione, che in qualche caso cita solo cognomi, era composto dalla Presidente Luisa Ancona, nota suffragista, dalla Vice P. Luisa Levi Bottoni, Segretaria Anna Castiglioni, Cassiera dott. Comizzoli, dott. Cesarina Ambrosoli,
Luisa Gianferrari, Maria Bernstein, dott. Ricci, Ing. Restelli, sig.na Marx studente di Legge.
Si può ipotizzare che la marcia su Roma e il debutto del fascismo al governo abbia in qualche modo influenzato il cammino della Fildis, mutandone la fisionomia.
Il 1923 anno in cui viene pubblicato l’Almanacco fu probabilmente un anno chiave, poiché i dati raccolti dalla rivista risalivano all’anno precedente, non ancora in grado di “raccontare” i mutamenti veloci nel mondo politico e anche associativo.
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Il CNDI - Consiglio Nazionale Donne Italiane, riunito nel suo Direttivo Nazionale in data 24 marzo 2019 a Firenze ha approvato la seguente mozione:
• sulla base di quanto accaduto durante la manifestazione che forze di ispirazione fasciste hanno
tenuto a Prato sabato 23 marzo, in occasione del centenario della fondazione dei Fasci di
Combattimento, indice di un triste ritorno al passato testimoniato dall'aggressione subita nel
corso del raduno da parte del giornalista Gad Lerner, sprezzantemente chiamato “ebreo”,
nonché dalle frequenti allusioni all'esistenza di una dittatura “buona”.
• sull’enunciato “Congresso delle Famiglie” che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo nel quale
parteciperanno organizzazioni che sostengono tesi discriminatorie, propugnando tra l’altro il
ruolo della donna come subalterno a quello maschile, e che vedrà la partecipazione di
personaggi del nostro Governo nazionale;
• sul programma che tale Congresso ha reso pubblico su tematiche così care alle donne e che
sono frutto di anni di lotte e di dure battaglie anche parlamentari che ora vengano negate in
ragione di una presunta scientificità che non esiste, rappresentando una grave negazione dello
attuale diritto, delle norme, della giurisprudenza nazionale e sovranazionale in tema di lotta alla
discriminazione, dignità delle persone, parità dei diritti, garanzia delle tematiche di genere,
offrendo anche una interpretazione distorta e restrittiva del nostro testo costituzionale
Esprime
La sua preoccupazione per questi rilevanti segnali di attacco alla nostra democrazia anche con
il benestare e addirittura la partecipazione di ministri del nostro Governo;
il disagio per come queste tematiche vengano portate all’attenzione dei media senza alcun
contesto esplicativo;
l’indignazione nel veder trasformare episodi odiosi contro i diritti umani in “manifestazioni”
accettate dall’opinione pubblica
e si schiera
con il mondo scientifico dei professori universitari, con le associazioni che pubblicamente hanno preso
le distanze e che si riconoscono nei valori di democrazia e laicità conquistati con la lotta al
nazifascismo e con le grandi battaglie per l'emancipazione femminile ma anche con quelle che
scenderanno in piazza per “una resistenza pacifica" .
Firenze, 24 marzo 2019
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Care socie F.I.L.D.I.S., care amiche e cari amici,
formulo a voi e ai vostri cari i miei migliori auguri di Buon Natale e Felice 2019 ricco di belle sorprese.
Gabriella Anselmi
Presidente Nazionale F.I.L.D.I.S.
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Fiorenza Taricone
Fiorenza Taricone
Qualche precisazione sulla nascita della Federazione Italiana Laureate Diplomate Istituti Superiori
La consultazione dell’<<Almanacco della donna italiana>> anno 1923, ha permesso di sciogliere con relativa certezza il nodo della nascita della Fildis. In molte fonti, infatti, si legge che fu fondata nel 1920-22, e io stessa ho riportato queste date nel libro a mia firma Una tessera di un mosaico Storia della Fildis, pubblicata nel lontano 1992, ma anche in successive pubblicazioni sull’associazionismo femminile. L’<<Almanacco della donna italiana>> contiene in ogni annata una Rassegna del movimento femminile, che suddivide le associazioni secondo il loro carattere: culturale, professionale, politico e così via.
A pagina 314 viene citata l’Associazione fra Laureate e Diplomate Istituti Superiori “fondata alla fine del 1920 per la difesa dell’attività e dell’opera delle donne colte nella vita intellettuale del paese, nell’esercizio delle professioni e aiutare gli scambi intellettuali con altri paesi per finalità attinenti alla cultura”. Aderisce all’International Federation University Women. La dizione usata è quella di Associazione mentre quella di poco successiva sarà invece quella di Federazione, probabilmente perché la Federazione aderirà al Consiglio Nazionale Donne Italiane, a sua volta Federazione di associazioni.
L’organigramma che compare per l’Associazione è del tutto diverso dalla Fildis come Federazione, con cognomi che sono chiaramente di area milanese, mentre la Fildis che avrà Isabella Grassi come Presidente graviterà in area romana; quasi nessun nome dell’organigramma originario si legge nella successiva Federazione. Il Direttivo dell’Associazione, che in qualche caso cita solo cognomi, era composto dalla Presidente Luisa Ancona, nota suffragista, dalla Vice P. Luisa Levi Bottoni, Segretaria Anna Castiglioni, Cassiera dott. Comizzoli, Consigliere dott. Cesarina Ambrosoli, Luisa Gianferrari, Maria Bernstein, dott. Ricci, Ing. Restelli, sig.na Marx studente di Legge.
Si può ipotizzare che la marcia su Roma e il debutto del fascismo al governo abbia in qualche modo influenzato il cammino della Fildis, mutandone la fisionomia. Il 1923 anno in cui viene pubblicato l’Almanacco fu probabilmente un anno chiave, poiché i dati raccolti dalla rivista risalivano all’anno precedente, non ancora in grado di “raccontare” i mutamenti veloci nel mondo politico e anche associativo.
Mozione CNDI
Il CNDI - Consiglio Nazionale Donne Italiane, riunito nel suo Direttivo Nazionale in data 24 marzo
2019 a Firenze ha approvato la seguente mozione:
• sulla base di quanto accaduto durante la manifestazione che forze di ispirazione fasciste hanno
tenuto a Prato sabato 23 marzo, in occasione del centenario della fondazione dei Fasci di
Combattimento, indice di un triste ritorno al passato testimoniato dall'aggressione subita nel
corso del raduno da parte del giornalista Gad Lerner, sprezzantemente chiamato “ebreo”,
nonché dalle frequenti allusioni all'esistenza di una dittatura “buona”.
• sull’enunciato “Congresso delle Famiglie” che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo nel quale
parteciperanno organizzazioni che sostengono tesi discriminatorie, propugnando tra l’altro il
ruolo della donna come subalterno a quello maschile, e che vedrà la partecipazione di
personaggi del nostro Governo nazionale;
• sul programma che tale Congresso ha reso pubblico su tematiche così care alle donne e che
sono frutto di anni di lotte e di dure battaglie anche parlamentari che ora vengano negate in
ragione di una presunta scientificità che non esiste, rappresentando una grave negazione dello
attuale diritto, delle norme, della giurisprudenza nazionale e sovranazionale in tema di lotta alla
discriminazione, dignità delle persone, parità dei diritti, garanzia delle tematiche di genere,
offrendo anche una interpretazione distorta e restrittiva del nostro testo costituzionale
Esprime
La sua preoccupazione per questi rilevanti segnali di attacco alla nostra democrazia anche con
il benestare e addirittura la partecipazione di ministri del nostro Governo;
il disagio per come queste tematiche vengano portate all’attenzione dei media senza alcun
contesto esplicativo;
l’indignazione nel veder trasformare episodi odiosi contro i diritti umani in “manifestazioni”
accettate dall’opinione pubblica
e si schiera
con il mondo scientifico dei professori universitari, con le associazioni che pubblicamente hanno preso
le distanze e che si riconoscono nei valori di democrazia e laicità conquistati con la lotta al
nazifascismo e con le grandi battaglie per l'emancipazione femminile ma anche con quelle che
scenderanno in piazza per “una resistenza pacifica" .
Firenze, 24 marzo 2019
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERMANENTE 1946: IL VOTO DELLE DONNE
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERMANENTE
1946: IL VOTO DELLE DONNE
Il 6 dicembre 2018 alle ore 11.00 nell’Aula Teresa Labriola del Campus Folcara sarà inaugurata la Mostra 1946: il voto delle donne, in esposizione permanente presso la stessa Aula.
La Mostra, che ha debuttato il 31 maggio 2016 presso la Casa Internazionale delle Donne, ricevendo la medaglia della Presidenza della Repubblica, è il frutto di un lungo lavoro di ricerca e allestimento; Maria Paola Fiorensoli, l’ideatrice, per il Paese delle Donne, insieme a Fiorenza Taricone, per l’Università di Cassino e come Consigliera provinciale di parità e a Gabriella Anselmi, Presidente della Federazione Italiana Laureate Diplomate Istituti Superiori, ne sono state le organizzatrici.
Nata per ricordare una conquista femminile e democratica, e non una concessione, come ancora si legge, ha consentito alle donne di poter essere elette ed elettrici a partire dalle elezioni amministrative del 1946; dopo il debutto è diventata itinerante toccando sedi diverse in Italia, da nord a sud. Nei due anni successivi al debutto è stata infatti esposta al Museo Laborantes di Castello Manservisi presso Bologna, al Museo Archeologico Provinciale M. Lacava di Potenza, nella Sala Consiliare del Comune sardo di Dorgali, presso l’Università di Cassino e Lazio Meridionale, a Siracusa presso la Fototeca, a Matera presso la Biblioteca, e infine come ottava tappa a Corciano, nel Complesso monumentale di S. Antonio Abate.
Le organizzatrici hanno quindi concordemente deciso di farne dono all’Ateneo di Cassino, proponendo al Rettore Giovanni Betta, che ha subito accettato, di accoglierla come Mostra Permanente, in un’Aula che è anche sede didattica, in modo che gli studenti possano vederla liberamente.
La Mostra è ricca di molti pannelli, foto d’epoca anche inedite, di copertine di giornali d’epoca, di ricordi di personagge autorevoli, ma anche di voci comuni. Una parte completamente inedita infatti è costituita da pannelli in cui sono raccolte le testimonianze di donne che hanno votato per la prima volta nel 1946; almeno ventunenni all’epoca, sono oggi persone anziane e si deve alla pazienza di Maria Paola Fiorensoli e Gabriella Anselmi la trascrizione dei loro ricordi. La Mostra è accompagnata anche da un Catalogo cartaceo e in Cd.
All’allestimento della Mostra presso l’Aula Teresa Labriola, che ha assunto anni fa questo nome per iniziativa del Comitato Pari Opportunità dell’Ateneo, hanno contribuito Scire-Diffusione della Cultura e della Conoscenza, nella persona del prorettore Giulia Orofino e dei suoi collaboratori, Maddalena Sparagna e Edmondo Colella, e il Comitato Unico di Garanzia e il Laboratorio anti discriminazione Unicas, nella persona di Adele Gentile.
Premiazione del quinto concorso nazionale “Sulle vie della parità” 27 aprile 2018 – ore 10,00 - 16,00 Roma,
Premiazione del quinto concorso nazionale “Sulle vie della parità” 27 aprile 2018 – ore 10,00 - 16,00 Roma,
Università degli Studi Roma Tre - Scienze della Formazione, via Principe Amedeo, 184, aula 9
Con il patrocinio della Camera dei Deputati
Alla presenza di: Maria Pia Ercolini, presidente Toponomastica femminile
Gabriella Anselmi, presidente Fildis
Irene Giacobbe, vicedirettora Power&Gender, già presidente A.F.F.I.
Rosanna Oliva, Presidente Rete per la Parità
Convegno Nazionale FILDIS - La violenza mascherata
Convegno Nazionale F.I.L.D.I.S.
Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori
La violenza mascherata
venerdì 10 novembre 2017, ore 16.30 Palazzo Branca Doria, Sala Cavo vico Falamonica, 9 R GENOVA